Dondolo i miei pensieri.


Periodo di transizione,
con nuvole all’orizzonte e piovaschi sparsi,
ma con temperature in rialzo.
Le persone mi scorrono di lato,
e la prospettiva è appiattita:
cerco un altro punto di vista.
Sapore di un cappuccino montato a neve,
mi porta lontano nel tempo,
quando i minuti erano gli stessi,
ma in quantità.
I ricordi sbuffano come il sugo nella pentola,
e intorno lasciano un buon profumo.
Cosa ci rende insoddisfatti?
Perchè abbiamo tutto e non serviamo a niente?
Cerco il bandolo della matassa,
o pisolo nella melassa,
o brontolo con la bagassa:
ma in testa solo materia grassa.
E aspetto i momenti sereni,
cullato nella mia sedia,
in giardino con un libro,
a dondolare i miei pensieri.
Ho bisogno di sentire
il respiro greve della terra,
di rallentare il battito,
di capire tanto,
facendo poco.
Aspetto.